Polli di allevamento
Descrizione
Il titolo stesso annuncia una presa di distanza da quel movimento giovanile che andava via via trasformandosi. Per le strade e nelle piazze non si parlava quasi più della vita. Alcuni scelgono strade prettamente politiche, altri prendono posizioni di tipo misticheggiante. Quello che in "Libertà obbligatoria" era un sospetto di massificazione qui si trasforma da una parte in un velleitario intervento politico, dall’altra in uno scadimento inerte che assomiglia sempre più ad una moda. (Giorgio Gaber e Sandro Luporini)
Spettacolo di rottura accompagnato da non poche contestazioni. Quasi la ricerca di uno scontro da parte di Gaber e Luporini per la delusione provocata da un movimento che amavano ma dal quale si sono sentiti in parte traditi. Particolarissimi e quasi sperimentali gli arrangiamenti delle musiche affidati a Franco Battiato e Giusto Pio.