Il Dio bambino
Descrizione
Lo spettacolo si apre simbolicamente con l’immagine di due bambini che giocano a fare salotto versandosi il caffè. L’immagine è molto chiara. Il problema della nostra società è il problema di adulti-bambini che giocano a fare i grandi e forse la coppia verifica questo in maniera più sensibile. L’incapacità di formare una coppia diventa l’incapacità di essere adulti. Lo spettacolo parla della nostra società com’è oggi, di questa infanzia ripetuta all’infinito. (Giorgio Gaber e Sandro Luporini)
Lo spettacolo è stato rappresentato esclusivamente nella sede storica del Piccolo Teatro di Milano per 36 repliche nell’autunno del 1993. Scritto circa tre anni prima il suo debutto è stato rimandato a causa dello straordinario successo del "Teatro-Canzone" che richiese tre intere stagioni teatrali per soddisfare le richieste del pubblico e dei teatri.